«...
PAGINA PRECEDENTE
Giovanni Maria Flick, che durante il primo Governo Prodi tentò di arrivare alla riforma delle professioni dopo l'indagine Antitrust che le equiparava alle imprese, chiarisce: «La Corte di giustizia Ue ha riconosciuto che le professioni, per il ruolo pubblicistico, non possono essere ridotte a mere logiche di mercato». Fassina fa un mea culpa e emmette che non è stata data la dovuta rilevanza al dialogo con gli Ordini. «Il mondo privilegiato delle professioni – conclude – non c'è più».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le parole dei politici
Mario Monti Scelta civica Le categorie hanno serbatoi di conoscenza e competenza e hanno gli strumenti per trovare le soluzioni
Angelino Alfano Pdl I professionisti non sono beceri conservatori Abbracciamo l'idea della sussidiarietà nelle funzioni pubbliche
Stefano Fassina Pd Il mondo privilegiato delle professioni non esiste più In passato non abbiamo dialogato abbastanza
Giovanni Maria Flick Centro democratico Non si possono ridurre le professioni a logiche di mercato: la Corte Ue ne ha riconosciuto la funzione pubblicistica
LE INDICAZIONI DEI PRESIDENTI DEGLI ORDINI Giancarlo Laurini Presidente dei notai Possiamo aiutare i magistrati, per esempio nella tutela dei soggetti «incapaci»
Fausto Savoldi Presidente dei geometri Rigenerare il costruito Stop al consumo del territorio solo per incassare oneri di urbanizzazione
Andrea Sisti Presidente dottori agronomi La crescita passa dalla tutela del paesaggio e da un'agricoltura di qualità
Armando Zingales Presidente dei chimici Per rendere lo Stato più snello ed efficiente serve trasferire responsabilità alle professioni